ITALIA
EMERGENZA PIOGGIA, PROBLEMI VIABILITA' E FRANE
ROMA -
La pioggia battente su mezza Italia in questo ultimo giorno di
settembre. E mentre in Calabria, a soli 20 giorni dalla tragedia di
Soverato, l' allerta della macchina dei soccorsi e' totale, non
mancano situazioni critiche in altre zone del Paese: tra le regioni
piu' colpite da un maltempo che imperversa anche da 40 ore in alcune
zone la Valle D' Aosta (dove sopra i 2000 metri nevica), il Piemonte,
la Liguria, il Veneto, il Lazio e la Calabria. Maltempo anche per i
leader dell' Ulivo, che il manifesto europeista lo hanno dovuto
lanciare da Formia invece che dall' isola di Ventotene. A Venezia ha
fatto capolino l'acqua alta raggiungendo il metro di altezza; nel
Golfo di Napoli lo scirocco ha creato disagi nei collegamenti
marittimi. A Fiumicino problemi creati dalla pioggia hanno costretto
il volo Alitalia Roma-Berlino a rientrare. In Valle D'Aosta le forti
piogge che affliggono la regione da oltre 24 ore hanno provocato
problemi alla viabilita', soprattutto in bassa e media valle. Molte le
strade chiuse o interrotte per frane. Nella zona di Donnas e Pont
Saint Martin vi sono stati allagamenti di cantine e la rottura di
alcuni tombini. Da due giorni e' in vigore lo stato di pre-allerta. In
Piemonte quasi due giorni di pioggia incessante stanno mettendo in
ginocchio molte zone. Fiumi e torrenti si sono ingrossati e sono molte
le frane e gli allagamenti. Difficolta' anche per la circolazione
statale.La statale 33 del Sempione e la 26 che collega Piemonte e
Valle d' Aosta sono state chiuse per frane e allagamenti. La
situazione piu' grave riguarda la zona di Canavese; a Ivrea in
numerose zone della citta' si e' verificato un black-out elettrico. Il
Po continua a crescere: per precauzione nel Chivassese e' stato chiuso
il ponte Bailey, posato dopo l' alluvione del '94, che collega
Verolengo e S.Sebastiano Po. Molte le strade interrotte. Isolata la
frazione Iselle di Varzo, l' ultimo Comune in Italia al confine
svizzero. In Liguria, le piogge cadute nella notte sul ponente ligure
hanno provocato allagamenti, piccole frane e la caduta di alberi.
Nell' imperiese, piccoli smottamenti si sono verificati nell'
entroterra. Alcuni massi precipitati sulla strada hanno limitato per
alcune ore la viabilita' a Fanghetto, in val Roja. Lo stato d' allerta
e' fino a domani. Anche nel savonese, a Cairo Montenotte, i vigili del
fuoco sono intervenuti per rimuovere alberi che si erano abbattuti
sulla strada. Nel Lazio la pioggia incessante ha creato disagi e
richiesto interventi dei vigili del fuoco nel viterbese, nel frusinate,
in provincia di Latina soprattutto per la caduta di alberi. A Roma per
la caduta di due alberi una persona e' rimasta ferita. Non e' stata
risparmiata neppure la Sicilia: a Caltanisetta e nei comuni limitrofi
molti gli allagamenti e i cedimenti strutturali.
VALLE
D'AOSTA
ALLAGAMENTI E PROBLEMI VIABILITA'
AOSTA - Le forti piogge che da oltre 24 ore cadono in Valle d'
Aosta hanno provocato stamane i primi problemi alla viabilita',
soprattutto in bassa e media valle. La strada regionale che
collega Pontey e Chatillon e' chiusa a causa di una frana,
caduta verso le 11, che ha invaso la carreggiata nei pressi
della localita' Torin, nel comune di Pontey. Un masso e' caduto
anche sulla strada regionale che collega Saint Vincent e Emarese,
ma il personale della Regione e' prontamente intervenuto
consentendo la ripresa normale della viabilita'.
Nella zona di Donnas e Pont Saint Martin sono
segnalati allagamenti di cantine e la rottura di alcuni tombini
e i vigili del fuoco stanno operando per limitare i danni. In
Valle d' Aosta da due giorni e' in vigore lo stato di
pre-allerta per il maltempo: secondo le previsioni
meteorologiche, per domani e' prevista un' attenuazione della
perturbazione con precipitazioni residue e schiarite.
PIEMONTE
PIOGGIA INTENSA E PRIMI PROBLEMI
TORINO - Da oltre 30 ore piove (spesso intensamente) su
tutto il Piemonte, dove fiumi e torrenti si sono ingrossati e
cominciano a registrarsi frane e allagamenti; ne risente ovunque
la circolazione statale, che viene resa ancor piu' lenta da
numerosi piccoli incidenti. In provincia di Torino,
le situazioni piu' critiche riguardano il Canavese e la Valle
Pellice. Nel Canavese, la Dora Baltea e' esondata a Banchette e
Lessolo; e' stata chiusa la provinciale Banchette - Lessolo e
alcune case sono rimaste allegate. Stato di allerta, invece, per
il centro storico di Ivrea, in zona Rocchette, e preoccupazione
pure nei comuni nei pressi del torrente Chiusella (in
particolare Pavone e Romano). In Val Pellice, una frana (che ha
percorso circa 500 metri) ha interrotto la provinciale per Rora',
che e' ora isolato. Nei pressi di Luserna, un' altra frana e'
finita contro una casa, i cui abitanti non hanno subito danni. A
Torino la situazione e' sotto controllo e vengono soprattutto
segnalati tombini intasati e tamponamenti. Un albero e' invece
caduto a Moncalieri. In provincia di Cuneo, la
situazione piu' critica interessa l' alta Valle Tanaro, in
particolare ad Ormea, dove i corsi d' acqua sono in crescita
continua; una casa e' stata sgombrata, gli smottamenti sulle
strade comunali sono stati una cinquantina e stamane le scuole
sono rimaste chiuse. Alla periferia di Asti e' stato sgombrato,
per precauzione, un campo nomadi.
LIGURIA
ALLAGAMENTI NEL PONENTE
GENOVA - Le piogge intense abbattutesi nella notte sul
ponente ligure hanno provocato allagamenti, piccole frane e la
caduta di alberi. A Sanremo, intorno alle tre, i
vigili del fuoco sono stati chiamati per un allagamento al
casino' municipale: l' acqua aveva invaso i locali delle
slot-machines e i piani inferiori della sala da gioco. I
pompieri hanno dovuto lavorare fino alle cinque del mattino per
prosciugare l' acqua. Sempre nell' imperiese, piccoli
smottamenti si sono verificati nell' entroterra. Alcuni massi
precipitati sulla strada hanno limitato per alcune ore la
viabilita' a Fanghetto, in val Roja. Allagamenti anche in alcuni
locali di proprieta' del comune di Bordighera e in strade del
comprensorio. In tutta la provincia permarra' fino a domani lo
stato d' allerta anche se per oggi sono previste schiarite.
Anche nel savonese, a Cairo Montenotte, i vigili del fuoco sono
intervenuti per rimuovere due alberi che si erano abbattuti
sulla strada, mentre a Millesimo e a Cengio per allagamenti di
scantinati e negozi. (ANSA).
LOMBARDIA
PIOGGIA E RALLENTAMENTI SU AUTOSTRADE
MILANO - Il
cattivo tempo ha caratterizzato l'intera giornata di oggi in
tutta la Lombardia: fin dal mattino e' piovuto a corrente
alternata e con varia intensita' dovunque. Nei principali centri
si sono verificati i consueti allagamenti, di non particolare
entita', di cantine, solai, alloggi agli ultimi piani. Anche
molti sottopassaggi sono stati intasati dall'acqua.
Sulle autostrade e sui piu' importanti altri
collegamenti stradali gli acquazzoni hanno determinato
rallentamenti e disagi, anche se, al momento, la Polstrada non
ha segnalato incidenti di particolare gravita' collegati al
tempo a parte una decina di tamponamenti nel bergamasco. Tutto
regolare anche nei principali aeroporti - Malpensa, Linate e
Orio al Serio - dove peraltro si sono registrati lievi ritardi
nelle partenze.
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CAMPANIA
DIFFICOLTA' NEL GOLFO DI NAPOLI
NAPOLI - Un forte vento di scirocco (forza quattro) e un mare
molto mosso stanno mettendo a dura prova i collegamenti
marittimi con le localita' del Golfo di Napoli. Finora
nessuna corsa e' stata annullata: gli operatori del settore,
pero', hanno gia' annunciato che, per quanto riguarda i soli
mezzi veloci, saranno prese decisioni per ogni singola partenza.
CALABRIA
SITUAZIONE ALLARMANTE NELLA LOCRIDE
ROCCELLA JONICA (REGGIO CALABRIA) - Situazione difficile in tutta la
Locride per il maltempo. Le piogge continuano ad essere intense,
determinando una situazione che le forze dell' ordine definiscono ''allarmante''.
Le maggiori preoccupazioni sono suscitate dalle condizioni dei
torrenti di tutta la Locride, che sono tutti in piena. Decine di
abitazioni in vari centri (Roccella Jonica, Bovalino, Marina di
Gioiosa Jonica, Siderno e Caulonia) sono state evacuate perche'
allagate o a titolo precauzionale in considerazione del rischio di un
possibile straripamento dei fiumi. La statale 106 jonica e' interrotta
all' altezza di Siderno, mentre in altri punti della strada, a causa
della presenza di detriti, il traffico si svolge a senso unico
alternato. Su tutta l' arteria, comunque, la circolazione e'
difficile, con lunghi accodamenti in piu' punti. Molte frazioni di
vari centri sono isolate per l' allagamento della strade interne che
sono diventate cosi' impraticabili. Alcuni paesi sono privi di
corrente elettrica. Anche il traffico ferroviario si svolge a rilento
per gli allagamenti determinatisi in piu' punti della linea ferrata.
La gran parte dei treni a lungo percorrenza, lungo la tratta Reggio
Calabria-Taranto, registrano forti ritardi. Molti i convogli
soppressi. Il prefetto di Reggio Calabria, Carlo Ferrigno, ha
istituito un' unita' di crisi che sta seguendo l' evolversi della
situazione. Secondo quanto si e' appreso, comunque, al momento non ci
sono danni a persone. Molti che abitano a piano terra nei centri
interessati dagli allagamenti, provocati comunque dall' accumulo di
acqua piovana e non da straripamento di fiumi, hanno abbandonato le
case raggiungendo le abitazioni ai piani superiori o sistemandosi in
altri alloggi. Secondo quanto ha riferito la Prefettura di Reggio
Calabria, la situazione piu' critica si registra nei comuni di
Benestare, Bovalino e Caulonia, dove sono state evacuate decine di
abitazioni che si erano allagate. Centri operativi misti per il
coordinamento dei soccorsi sono stati istituiti a Gioiosa Jonica,
Roccella Jonica e Bovalino.
CHIUSO AEROPORTO REGGIO CALABRIA
REGGIO CALABRIA - Per le pessime condizioni atmosferiche e' da
pochi minuti chiuso l' aeroporto di Reggio Calabria. Sulla
citta' dello Stretto, infatti, piove a dirotto. La chiusura
dello scalo aeroportuale mette, tra l' altro, in forse l' arrivo
a Reggio di Franco Barberi. Il direttore dell' agenzia nazionale
della Protezione civile potrebbe atterrare a Lamezia Terme ma
non sono ancora stati precisati ufficialmente luogo e orario del
suo arrivo.
LA SITUAZIONE
PIU' GRAVE E' A BOVALINO
REGGIO CALABRIA - Non piove da circa da due ore nella
locride e cio' ha portato ad un leggero miglioramento della
situazione, che resta comunque di piena emergenza. Secondo l'
ultimo aggiornamento della Prefettura di Reggio Calabria, la
situazione piu' grave e' a Bovalino, dove le persone evacuate
potrebbero nelle prossime ore aumentare - e anche di molto -
rispetto alle attuali 400 persone.
Bovalino, peraltro, e' al momento irraggiungibile da
nord, in quanto la statale ionica 106 e' bloccata tra Locri e
Ardore, nei pressi di Portigliola. In generale,
sempre secondo quanto riferito dalla Prefettura di Reggio
Calabria, e' tutta la fascia ionica ad essere interessata al
fenomeno, sia all' interno che sulla costa e si tratta di una
zona assai vasta, nella quale sono ora in corso le operazioni di
intervento da parte di tutti i mezzi a disposizione.
FORSE
DOMANI NOTTE RIPRISTINO LINEA FS (ANSA)
- REGGIO CALABRIA, 30 SET - Bisognera' attendere la notte tra
domani e dopodomani, secondo stime dei tecnici delle Ferrovie
dello Stato, per poter ripristinare il traffico sulla linea
ferroviaria Reggio Calabria-Taranto, interrotta tra Melito Porto
Salvo e San Lorenzo per il crollo di un piccolo pilastro del
ponte sul torrente Melito. Le Ferrovie dello Stato
hanno istituito servizi sostitutivi con pullman, tra le stazioni
di Melito Porto Salvo e Condofuri, per i treni regionali; i
convogli a lunga percorrenza vengono invece deviati sulla linea
tirrenica.
LA PAURA NEI CENTRI DELL'INTERNO
REGGIO CALABRIA, 30 SET -
Continua a piovere in Calabria e nelle zone interne della
locride le strade interrotte per frane e smottamenti, l'
insufficienza dei mezzi di soccorso e la mancanza dell' energia
elettrica alimentano l' incubo delle alluvioni che negli anni
'50 e '70 misero in ginocchio interi paesi. ''Siamo
in una situazione disperata - dice il sindaco di Benestare,
Vincenzo Rocca - e non riusciamo ad ottenere l' arrivo neppure
di un mezzo di soccorso. Stiamo tentando di rompere l'
isolamento, sgomberando qualche strada dai detriti, con mezzi di
fortuna, ma continua a piovere in modo insistente e non possiamo
essere lasciati soli cosi'''. Benestare e' uno dei centri in cui
manca l' energia elettrica dalle 3 di stamattina, cosi' come
accade a Plati' e in altri centri alla falde aspromontane.
Quello che piu' preoccupa e' la pioggia che continua
a venire giu' e i flussi in crescita di fiumare e torrenti, che
spesso lambiscono i paesi. Se continuano ad
essere molti i centri interni isolati, ancor piu' preoccupante
e' la situazione nelle contrade, con alcune delle quali non c'
e' via per comunicare. A Cirella, frazione montana
di Plati', stanno cercando una persona che non si trova. Si
spera possa essere stata prelevata da qualche parente, all'
insaputa dei vicini.
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