GLACIORISK
- PROGETTO EUROPEO DI RICERCA SUL MONITORAGGIO DEI RISCHI GLACIALI
A cura di Luca
Mercalli (SMS-SMI) e Gianni
Mortara (CNR-IRPI)
La banca dati GlacioRisk
Gridabase,
banca dati dei rischi glaciali
Alcune attività di monitoraggio
Il
ghiacciaio del Belvedere (Macugnaga, VB)
Il
lago sul ghiacciaio del Rocciamelone (Val Susa, TO)
Il
ghiacciaio della Croce Rossa (Valli di Lanzo, TO)
I
risultati del progetto (in inglese)
Pagina
riassuntiva dei risultati del progetto
Atlante
dei rischi glaciali
Linee
guida per gli studi scientifici dei rischi glaciali
Monitoraggio
dei ghiacciai più rappresentativi
Simulazione
numerica delle aree potenzialmente colpite
Esempio
di mappe che mostrano la suddivisione in zone di rischio su alcuni
siti
Linee
guida per la prevenzione e mitigazione di cinque tipi di rischio
glaciale
Valutazione
degli esperti su alcuni siti extra-europei
Presentazione
del progetto
TORINO, Gennaio 2001
- Il continuo arretramento dei ghiacciai genera anno dopo anno nuovi
tipi di ambienti sulle nostre montagne: grandi estensioni moreniche
non consolidate in balia delle precipitazioni intense, cambiamento
dell'assetto geometrico con possibili crolli di seracchi o di masse
glaciali complete, accumuli di acque di fusione all'interno
delle masse glaciali e loro improvvisa fuoriuscita.
Con la sempre
maggiore frequentazione a fini turistici dell'ambiente alpino, anche
questo aspetto merita di essere tenuto sotto controllo al fine di
evitare o mitigare possibili crisi locali che talora possono generare
danni alle infrastrutture o alle persone.
Per questo motivo
già da qualche anno i colleghi francesi del CEMAGREF di Grenoble
hanno creato un gruppo di lavoro internazionale che ha elaborato un
progetto di archivio omogeneo di tutti i ghiacciai che presentano
possibili rischi per il territorio circostantee l'ha sottoposto alla
Comunità Europea insieme ad istituti di ricerca di Francia, Italia,
Svizzera, Austria, Norvegia, Islanda.
All'inizio del 2001
la Comunità Europea ha approvato il progetto che nei prossimi tre
anni consentirà la raccolta di tutte queste informazioni e la
creazione di una banca dati omogenea disponibile su Internet. Il sito
Web di GlacioRisk è presente all'indirizzo
http://glaciorisk.grenoble.cemagref.fr/
Il
ghiacciaio occidentale del Grand Neyron, nel massiccio del Gran
Paradiso, Valle d'Aosta, con il suo bel lago proglaciale. Questo
ghiacciaio, un tempo assai più sviluppato, provocò seri danni
alluvionali al fondovalle per la liberazione improvvisa di sacche
d'acqua interne. (Foto D. Cat Berro)
L'esplorazione
dei condotti subglaciali dove scorrono le acque di fusione è un
elemento nuovo della ricerca glaciologica volta ad individuare
cavità di accumulo che potrebbero costituire un pericolo di
alluvione. Questo pozzo profondo un atrentina di metri sul ghiacciaio
Ciardoney (Gran Paradiso) è stato esplorato nell'Ottobre 1999 dal
team speleologico coordinato da Giovanni Badino. (Foto G. Mortara)
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