DISPERSI E DUE MORTI, IN AZIONE NUCLEI SPECIALI
ROMA, 15 OTT - Si aggrava il bilancio del maltempo nel Nord Italia. In
Valle D'Aosta e Piemonte ha gia' provocato almeno due morti. In Valle
D' Aosta inoltre vengono segnalati anche dispersi a causa della piena
del fiume Dora che ha spazzato via due case. Circa 2.000 persone sono
bloccate nelle strade e altre 1.500 stanno lasciando le loro case per
il timore di una disastrosa alluvione della Dora Baltea. In Piemonte
la vittima sarebbe una zingarella di 7 anni travolta alla periferia di
Torino dalla piena del fiume Stura. Inoltre sono 1.500 le persone
portate in salvo, con lo sgombero di case isolate dagli allagamenti e
a rischio di frana. In due giorni sono caduti fino a 60 centimetri di
pioggia. A Torino e' in arrivo il direttore dell'Agenzia per la
protezione civile, Franco Barberi, e nella notte il ministro degli
Interno Enzo Bianco ha attivato due centri di coordinamento crisi, uno
a Roma e un'altro in Piemonte. Nella regione sono stati raddoppiati i
turni dei vigili del fuoco in servizio in Piemonte e una decina di
elicotteri con a bordo i Saf, i nuclei operativi speciali
(speleologici, alpini, fluviali) gli stessi che hanno operato in
Calabria a Soverato, stanno lavorando per portare soccorso. Una nuova
riunione del comitato di emergenza, dopo quella di ieri sera, e' stata
fatta questa mattina per valutare la situazione delle zone colpite dal
maltempo. Intanto in Valle D'aosta le condizioni metereologiche
continuano a peggiorare e il capoluogo resta praticamente isolato.
Difficili anche i collegamenti telefonici, per le linee fisse e i
cellulari. Il ministro Bianco ha annunciato l' arrivo di soccorsi
anche dalla Francia. Gravi difficolta' anche per raggiungere Torino.
L'autostrada per Aosta e' allagata in piu' punti ed e' chiusa da
questa mattina. Continua a piovere poi in Lombardia con fiumi in piena
e laghi esondati anche se le conseguenze sono meno drammatiche
rispetto alle altre zone colpite. In Liguria continua a piovere, sono
segnalati piccoli allagamenti, ma la situazione e' sotto controllo
UNA
VITTIMA IN VALLE D'AOSTA
AOSTA,
15 OTT 10:33- L'emergenza maltempo in Valle
d'Aosta ha provocato una vittima. La notizia e' stata diffusa
dalla Prefettura senza per altro precisare di chi si tratta. E'
comunque una persona residente a Pollein, uno dei paesi che in
queste ultime ore e' flagellato dagli allagamenti. Un palista,
impegnato nello sgomberare detriti a Cogne, e' rimasto ferito.
La situazione si va via via aggravando in quanto iniziano ad
interrompersi anche le linee telefoniche. A Courmayer si e'
allagato il palazzetto dello sport e sono sempre piu' numerosi
i comuni dove le
abitazioni devono essere evacuate per il rischio
smottamenti.
ACQUA
SPAZZA VIA DUE CASE, DISPERSI IN VALLE AOSTA
AOSTA, 15 OTT 11:39- Alcune persone
risultano disperse in
Valle d' Aosta. Secondo quanto si e' appreso dalle forze
dell' ordine, la piena del fiume Dora ha spazzato via due case,
tra Pollein e Brissogne, pochi chilometri prima di Aosta,
travolgendo gli abitanti. Imprecisato, al momento, il numero
dei dispersi. Intanto le condizioni meteorologiche continuano a
peggiorare in tutta la valle; nel capoluogo sono saltate le
linee telefoniche, comprese quelle dei cellulari.
PIEMONTE;
FINO A 600 MM DI PIOGGIA IN 48 ORE
TORINO, 15 OTT 12:13- E' nella zona del Gran
Paradiso (versanti
aostano e piemontese) e nel Verbano-Cusio-Ossola l'
epicentro della perturbazione che si sta abbattendo sul
Piemonte. In media
sono caduti 300 millimetri di pioggia in 48
ore, ma con punte di 600 millimetri nelle vallate dell' Ossola
e di 400 nelle Valli di
Lanzo e dell' alto Canavese. Critica ma non ancora grave, invece, la situazione nel Sud del Piemonte,
dove nel novembre del '94 Bormida, Tanaro e Belbo seminarono
lutti e distruziuoni, anche se nelle ultime ore il livello di
questi corsi d' acqua sta crescendo notevolmente per le piogge
cadute sull' Appennino ligure-piemontese. Si spera in un
miglioramento del tempo, che le previsioni danno pero' solo fra
una dozzina di ore. Questo
il quadro fornito dalla sala rischi naturali della
Regione Piemonte. ''Questo evento ricorda quello del settembre
del '93 - spiega il responsabile, Stefano Bovo - che interesso'
aree analoghe, anche se fu piu'circoscritte. Oggi la situazione
e' aggravata dalle forti piogge cadute su tutta la Valle d'
Aosta che ingrossano gli affluenti della Dora Baltea. A
Tavagnasco, primo comune piemontese attraversato dal fiume, il
livello delle acque ha toccato i 4 metri e 73 centimetri,
allora fu di 4,08''.
SICILIA;
NEL CATANESE DALL' ESTATE ALL' INVERNO
CATANIA, 15 OTT 12:34-
Con i primi violenti temporali se
ne e' andata la coda estiva di questi ultimi in Sicilia,
soprattutto nella zona orientale: la pioggia cade abbondanate
dalla notte scorsa sulla costa jonica dell' isola, dove la
temperatura si e' abbassata di circa 10 gradi. A Catania si e'
passati dai 27 gradi, come massima, di ieri ai 17 di oggi. Nel
capoluogo etneo si sono registrati allagamenti, ingorghi
stradali e il crollo di un cornicione nella centralissima
piazza Roma. Difficoltosa la circolazione sulle austrade Catania-
Palermo e Catania-Messina dove sono state registrate anche violente raffiche di vento con la caduta di alcuni alberi che
non hanno pero' creato blocchi alla circolazione che e'
risultata soltanto rallentata. L' abbassamento della
temperatura ha fatto
cadere la neve nelle zoni sommitali dell' Etna: il
vulcano e' coperto da una coltre bianca da 3000 metri in su e
nelle prossime ore potrebbe essere aperta al pubblico la
funivia del Rifugio
Sapienza, in territorio di Nicolosi. Le previsioni
del tempo parlano di graduale leggero miglioramento con
nuovolosita' diffusa e temperature nella media stagionale, con
massime intorno ai 20 gradi centigradi.
PIEMONTE;
MUORE ZINGARELLA TRAVOLTA DA FIUME
TORINO, 15 OTT 12:43-
Una zingarella di sette anni, di
origine slava, e' morta travolta dalla piena del fiume Stura.
Ospite di un campo nomadi in strada Aeroporto, tra Torino e
Caselle, stamane la piccola Manuela si era recata con altri due
bimbi e un adulto sulla vicina riva del fiume; all' improvviso,
eroso dalla piena, il terreno e' franato sotto i loro piedi. In
tre sono finiti in acqua; due sono riusciti a salvarsi, per
Manuela non c' e' stato niente da fare: e' scomparsa,
trascinata dalla furia
delle acque. (ANSA). DISPERSI E DUE MORTI, IN AZIONE NUCLEI SPECIALI
ROMA, 15 OTT 12:45- Si aggrava il bilancio del maltempo
nel Nord Italia. In Valle D'Aosta e Piemonte ha gia' provocato
almeno due morti. In Valle D' Aosta inoltre vengono segnalati
anche dispersi a causa della piena del fiume Dora che ha
spazzato via due case. Circa 2.000 persone sono bloccate nelle
strade e altre 1.500 stanno lasciando le loro case per il
timore di una disastrosa
alluvione della Dora Baltea.
In Piemonte la vittima sarebbe una zingarella di 7
anni travolta alla
periferia di Torino dalla piena del fiume Stura.
Inoltre sono 1.500 le persone portate in salvo, con lo sgombero di case isolate dagli allagamenti e a rischio di frana. In
due giorni sono caduti
fino a 60 centimetri di pioggia.
A Torino e' in
arrivo il direttore dell'Agenzia per la protezione civile,
Franco Barberi, e nella notte il ministro degli Interno Enzo
Bianco ha attivato due centri di coordinamento crisi, uno a
Roma e un'altro in
Piemonte. Nella regione
sono stati raddoppiati i turni
dei vigili del fuoco in servizio in Piemonte e una decina
di elicotteri con a bordo i Saf, i nuclei operativi speciali
(speleologici, alpini, fluviali) gli stessi che hanno operato
in Calabria a Soverato,
stanno lavorando per portare soccorso.
Una nuova riunione del comitato di emergenza, dopo quella di
ieri sera, e' stata fatta questa mattina per valutare la
situazione delle zone colpite dal maltempo. Intanto in Valle D'aosta
le condizioni
metereologiche continuano a peggiorare e il capoluogo resta praticamente isolato. Difficili anche i collegamenti
telefonici, per le linee fisse e i cellulari. Il ministro
Bianco ha annunciato l'
arrivo di soccorsi anche dalla Francia. Gravi
difficolta' anche per raggiungere Torino. L'autostrada
per Aosta e' allagata in piu' punti ed e' chiusa da questa
mattina. Continua
a piovere poi in Lombardia con fiumi in piena
e laghi esondati anche se le conseguenze sono meno drammatiche
rispetto alle altre zone colpite. In Liguria continua a
piovere, sono segnalati piccoli allagamenti, ma la situazione e' sotto
controllo. PIOGGIA
E VENTO IN LIGURIA, DANNI NELLO SPEZZINO
GENOVA, 15 OTT 12:46- L' ondata di maltempo che ha
colpito il nord Italia sembra aver risparmiato, almeno per ora,
gran parte della Liguria dove i disagi maggiori arrivano dalla
pioggia che continua a cadere con insistenza su tutta la
regione. Il tratto piu' colpito e' stato quello dell' estremo
levante, nello spezzino, dove stamane si e' verificata anche
una leggera tromba d'
aria che ha parzialmente scoperchiato una casa
in frazione Limone e procurato problemi per cartelloni
pubblicitari abbattuti ed alberi pericolanti. Alcuni
allagamenti di scantinati
sono stati segnalati, sempre in mattinata, alla
Spezia, mentre una frana ha interrotto la strada tra le
frazioni di Casale e
Villa, in Comune di Brugato. Nelle
altre zone della Liguria la situazione non sembra creare pericoli, tanto che vigili del fuoco e personale della
Protezione Civile sono stati distaccati in Piemonte per aiutare
i colleghi in difficolta' nei paesi piu' colpiti dal maltempo.(ANSA). PROBLEMI
PER COLLEGAMENTI NEL GOLFO DI NAPOLI
NAPOLI, 15 OTT 12:53- Il maltempo arriva anche al Sud:
piove, a tratti con forte intensita', su quasi tutta la
Campania e da questa
mattina il golfo di Napoli e' interessato da un
forte vento di libeccio (forza 6) e da un mare forza 5 che
hanno reso difficili i
collegamenti con le isole. Due, per il momento, le corse veloci non effettuate: quelle delle 10.30 e delle 11
per Capri a cura della Navigazione Libera del Golfo. Per
il tardo pomeriggio e per questa sera le condizioni meteo marine dovrebbero peggiorare: un avviso di burrasca nell'
alto tirreno centrale e'
stato diffuso dagli uomini della Guardia
Costiera. Difficolta' per alcune navi in sosta nel porto che hanno dovuto rinforzare gli ormeggi: in particolare, la nave
contenitori ''Jolly Zaffiro'' che e' entarta nel porto questa
mattina e che doveva ormeggiare al molo 56 ha preferito, per le
avverse condizoni del mare, tornare al largo per ritentare
l'attracco nel primo pomeriggio. Numerose
chiamate sono giunte da stamane ai vigili del fuoco
di Napoli, in particolare dalla zona giuglianese, per terranei
e garage allagati. PIEMONTE;
DISPERSI E SALVATAGGI CON I CANOTTI
TORINO, 15 OTT 13:22 - Si e' aggravata la situazione nella
provincia di Torino. Oltre alla bimba morte a Torino, il Corpo
forestale segnala che alcune persone sono state viste
scomparire nel fiume Dora
Baltea nei pressi di Ivrea, la cui parte bassa e' stata invasa dall' acqua. I vigili del fuoco, carabinieri e
ora anche l'
esercito,stanno operando con elicotteri e canotti per
sgomberare le case. La Dora Baltea e il torrente Chiusella sono straripati in piu' punti. Nei pressi di Banchette, Fiorano e
Salerano la gente si e' rifugiata sui tetti in attesa dei
soccorsi. Invase dall' acqua la caserma dei carabinieri e la
sede dei vigili del fuoco di Ivrea, dove in buona parte della
citta' (cosi' come nei comuni del circondario) manca l' energia
elettrica. Decine le frane soprattutto in Valle Orco e in Valle Soana, che non e' piu' raggiungibile: manca la corrente
elettrica, i centri abitati sono isolati fra loro, e Ronco
Canavese e' stato in gran parte evacuato. Isolato anche il
paese di Noasca e la
parte ''bassa'' di Cafasse. Anche la situazione dei centri abitati della prima
e seconda cintura di
Torino si e' aggravata nelle prime ore del mattino.
Tra Moncalieri e Nichelino, poco oltre la periferia del capoluogo, verso le cinque e trenta e' uscito dagli argini il
torrente Sangone, mentre a Chivasso le acque del Po e del
torrente Orco hanno invaso il centro cittadino e tutti i ponti sono stati chiusi. LOMBARDIA;
ESONDAZIONI LAGO MAGGIORE
VARESE, 15 OTT 13:48 - Permane una situazione di allarme
sulla sponda lombarda del lago Maggiore, dove si sono diverse verificate esondazioni. Il livello delle acque cresce di 4
centimetri all' ora e il lago ha raggiunto oggi a mezzogiorno
la soglia dei 4 metri e
mezzo sopra lo zero idrometrico. L' acqua ha invaso le piazze di tutti i comuni del litorale, nel
varesotto, da Luino fino a Sesto Calende, provocando tra l'
altro la chiusura di alcune strade sul lungolago. Quattro
famiglie sono state evacuate e alloggiate in alberghi. A Laveno
l' acqua ha in pratica raggiunto le attivita' commerciali a
ridosso del lago. Per il momento, tuttavia, non sono state
evacuate abitazioni. Evacuati, invece, due campeggi, liberando
le aree dalle roulotte. Anche torrenti e fiumi si sono
notevolmente ingrossati, rompendo in alcuni tratti gli argini,
ma senza provocare danni, cosi' come non ne hanno provocati
piccole frane e smottamenti di terreno. L'
ultima grande esondazione del Lago Maggiore si era
registrata nello stesso periodo, 7 anni fa, quando il livello
delle acque raggiunse i 5,75 metri sopra lo zero idrometrico. Intanto,
a Milano, la Prefettura ha allestito una sala
operativa per l' emergenza-maltempo. Nel
pavese, il Po aumenta di 5 cm. all'ora. Al ponte coperto
di Pavia il Ticino e a 1,70 dallo zero idrometrico e il Comune
ha provveduto ad interrompere la circolazione stradale. ANCORA
SOSPESA CIRCOLAZIONE TRENI SU LINEA TO-MI
ROMA, 15 OTT 13:50 - A causa del maltempo che continua a
peggiorare su tutto il nord-ovest d'Italia, prosegue la
sospensione della circolazione dei treni sulla linea Torino
Milano, interrotta tra Brandizio e Chivasso per lo
straripamento del fiume
Orco. Lo rende noto un comunicato delle Ferrovie dello
Stato, che precisa che i collegamenti ferroviari continuano ad
essere assicurati sulla direttrice Milano - Novara -
Alessandria - Torino,
anche se con un allungamento dei tempi di percorrenza
di oltre due ore. Notevoli difficolta' si registrano anche nei
collegamenti interni al
Piemonte e con la Valle d'Aosta. Disagi anche nei
collegamenti internazionali, in particolare con la Francia,
dove sono assicurati via Ventimiglia, per l'interruzione della
linea Torino-Modane; e
con la Svizzera dove si effettuano via Chiasso
a causa dell'interruzione della linea Domodossola-Ginevra dal lato svizzero. SITUAZIONE
PO PER ORA NON PREOCCUPA
PARMA, 15 OTT 14:12 - Nonostante l' ondata di maltempo che sta investendo in particolare la Valle D' Aosta, il Piemonte
e la Lombardia, non e'
ancora considerata preoccupante la
situazione del fiume Po secondo i dati che arrivano alla sede del Magistrato del Po a Parma, competente per tutto il
bacino.
Alle 12,30 l' idrometro di Ponte Valenza in provincia di
Alessandria segnava - hanno precisato i funzionari del
Magistrato - 4,26 metri sopra lo zero idrometrico (che
costituisce la media), cioe' meno di un metro al di sopra del
livello di guardia fissato a 3,50, un livello non ritenuto preoccupante. Non c'e' quindi al momento una stato di
allarme. All' idrometro
di Ponte Becca in provincia di Pavia, quindi gia'
in Lombardia, il livello e' a 3,92 metri, al di sotto del
livello di guardia fissato in quel punto a 4,50 metri. La
situazione naturalmente viene tenuta sotto controllo perche'
potrebbe peggiorare con il passare delle ore. PIEMONTE,DOMANI
SCUOLE CHIUSE A TORINO E PROVINCIA
TORINO, 15 OTT 14:44-
In considerazione del maltempo, domani
a Torino e nella provincia saranno chiuse tutte le scuole
superiori. Lo ha disposto il provveditorato agli studi, d'
intesa con la prefettura e la Provincia di Torino. Per la
scuola dell' obbligo la
chiusura e' a discrezione dei sindaci e dei
dirigenti scolastici, ma si sa che in molti centri della
provincia di Torino si sono gia' prese decisioni in tal senso,
come ad esempio ad Ivrea. Il
provveditore ha anche invitato i dirigenti scolastici a
mettere a disposizione le scuole per ospitare gli sfollati. E'
gia avvenuto, fra l' altro, ad Ivrea, dove nella ''Massimo D' Azeglio'' sono state portare le famiglie evacuate da Locana
con gli elicotteri. VALLE D'AOSTA; ANCHE
AOSTA ALLAGATA
AOSTA, 15 OTT 15:10 - La Dora Baltea e' straripata ad
Aosta (che continua ad essere isolata pure telefonicamente) e
l' acqua ha raggiunto la
parte bassa della citta', trasformando le
strade in corsi di acqua e fango, che coprono anche i cofani
delle auto. Alla confluenza tra il fiume e il torrente Boutier
si e' formato un 'tappo' che rischia di allagare parte del
centro. La situazione piu' critica continua a registrarsi nelle
vicine zone di Pollein e Brissogne dove, in mattinata, sono
state parzialmente distrutte due case (non si sa ancora il
numero dei dispersi). E non e' nemmeno noto il nome del giovane
trovato morto in mattinata vicino a un distributore di Pollein.
Nella Brissogne e' critica anche la situazione del carcere,
dove i 250 detenuti sono
ora tutti al secondo piano. Nella zona sono
anche stati distrutti capannoni industriale. A
Nus, trecento persone hanno lasciato le case e trovato
rifugio nella Chiesa, che e' situata nella parte alta del
paese. Nei paesi della
bassa valle, dove sono anche gravi i danni
subiti dalle aziende, continuano le evacuazioni di chi abita
nei pressi della Dora o
dei torrenti. Finora non destano
preoccupazione le dighe delle centrali idroelettriche. LOMBARDIA;NEL
PAVESE SITUAZIONE SEMPRE PIU' SERIA
PAVIA, 15 OTT 15:33-
E' sempre piu' delicata la situazione
del maltempo a Pavia e in provincia, dove piove
ininterrottamente ormai da quasi tre giorni. Nel capoluogo il
Ticino e' vicino all'esondazione nella zona del Borgo, gia'
interessata dall' alluvione del novembre del 1994. Alla
confluenza con il Po, al ponte della Becca, a mezzogiorno era
registrato un livello di 3 metri e 86 centrimetri sopra lo zero idrometrico: l' allarme scatta a piu' 4,50. Ma preoccupano
soprattutto le notizie che arrivano da Valenza, dove il Po
registra livelli molto elevati, e
quelle sull'afflusso d'acqua
dalla diga del lago Maggiore. La
situazione per il momento rimane sotto controllo, ma se
continuera' a piovere anche per le prossime ore c'e' il rischio
che il Ticino tracimi definitivamente nella zona del Borgo. Per
ora comunque il Comune non ha fatto scattare nessun piano d'
allarme, anche se la Potezione Civile della Prefettura sta
monitorando la situazione minuto per minuto. Nel resto della provincia sono state chiuse alcune strade periferiche, a
causa di piccole frane e
cedimenti strutturali, ed e' stato chiuso il
ponte in barche di Bereguardo, che rischiava di essere trascinato via dalla corrente del Ticino. VORAGINE
PROFONDA DIECI METRI NEL NAPOLETANO
NAPOLI, 15 OTT 15:34- Una voragine, larga circa dieci
metri e profonda altrettanto, si e' aperta a Frattamaggiore, in
provincia di Napoli, probabilmente a causa delle forti piogge
che hanno eroso il fondo stradale. Due edifici che sorgono
nella zona, in via
Riscatto, sono stati sgomberati a scopo
precauzionale. Il provvedimento ha riguardato tredici nuclei
familiari. Sul
posto stanno operando vigili del fuoco, polizia e vigili
urbani. La strada e' stata chiusa al traffico, ma non ci sono -
secondo i tecnici - pericoli di crollo per i due edifici. PIEMONTE;100
EVACUATI,700 ISOLATI VERBANO E OSSOLA
VERBANIA, 15 OTT 15:54
- Nella provincia del Verbano - Cusio
- Ossola sono un centinaio le persone finora evacuate e
700 quelle che sono isolate nelle loro abitazioni. La
situazione piu' difficile
continua ad essere quella dell' Ossola, dove in
pratica sono interrotte tutte le strade, ad eccezione di quella della Val Vigezzo che e' l' unica via di collegamento con la
Svizzera. Sono numerosi i paesi che hanno subito danni. Il
metanodotto lungo il torrente Arza e' stato per precauzione
chiuso. Per quanto riguarda la situazione delle dighe della dozzina di centrali idroelettriche della zona, secondo la
prefettura il livello delle acque di quella di Ceppo Morelli -
che aveva iniziato a tracimare - e' in corso di diminuzione e
il livello della diga di
Codelago e' tenuto sotto osservazione; a
''titolo meramente precauzionale'' e' stata disposta l'
evacuazione della sottostante frazione di Campiolo, nel comune
di Baceno. Il Lago Maggiore, intanto, continua a crescere e ha
anche allagato un tratto della statale che da Verbania porta in
Svizzera. In tutta la provincia, domani e dopodomani saranno
chiuste tutte le scuole. In
provincia di Novara, il 'Maggiore' ha inondato anche il
lungo lago di Arona. Il Ticino e' cresciuto di oltre 3,5 metri;
preoccupa anche il fiume Sesia, gia' 4,30 metri sopra il
livello normale. Nessun
problema, invece, per il Lago d' Orta, alte solo
mezzo metro piu' del solito. PIEMONTE;
DOMANI CONSIGLIO MINISTRO STRAORDINARIO
TORINO, 15 OTT 16:03- Il Consiglio dei Ministri domani
in riunione straordinaria proclamera' lo stato di emergenza. Lo
hanno annunciato oggi a Torino i ministri Piero Fassino e Nerio
Nesi. Gia' da oggi, pero', i sindaci del Piemonte interessati all' alluvione sono autorizzati - hanno sottolineato sia il
ministro Fassino che il presidente della Regione Enzo Ghigo - a
prendere tutte le misure necessarie per far fronte alle
situazioni critiche, nella certezza che avranno la copertura
finanziaria necessaria. ''La macchina amministrativa - ha detto
Franco Barberi, responsabile della protezione civile in Italia
- ha dimostrato un' efficiente operativita'. Rispetto al '94
tutto ha funzionato
meglio, e' stato fatto un efficace lavoro di
sensibilizzazione degli enti locali che si sono immediatamente
allertati. Tuttavia le condizioni del tempo stanno peggiorando,
molti paesi montani sono isolati, numerose le interruzioni
stradali e ferroviarie''. Si calcolano 40 mila utenti senza
luce e attorno a mezzanotte e' prevista un' ondata di piena dei
corsi d' acqua di 11 mila
metri cubi al confine tra Piemonte e
Lombardia, a Isola S. Antonio (Alessandria). Nelle zone
alluvionate sono dispiegati circa 5.000 uomini tra forze dell'
ordine e vigili del fuoco e una dozzina di elicotteri, ma le
operazioni di soccorso sono rese difficili dalla pioggia
battente che continua ad imperversare e non permette il
decollo. ROMA; LA PIOGGIA
DOPO IL CALDO AFRICANO
ROMA, 15 OTT 16:05
- Dallo scirocco africano degli ultimi
due giorni alla pioggia ininterrotta dalla notte fino a meta'
pomeriggio. Per i romani l'escursione termica e il cambiamento
di scenario delle ultime ore ha avuto al momento - viste le
strade deserte - il solo risultato di tenere tutti a casa.
Nonostante il repentino cambiamento e il tempo che tende al peggioramento a Roma non sono stati registrati danni o
emergenze particolari. Il
livello del Tevere e', anzi, sceso, mentre resta
stazionario quello dell'Aniene. I rilevamenti fatti stamani dai vigili del fuoco all'altezza delle dighe di Castel Giubileo e
Nazzano non destano alcuna preoccupazione per i due fiumi della
capitale anche perche' - spiegano i pompieri - a monte non
piove cosi' tanto come in
centro e la situazione e' stabile. La
pioggia persistente ha invece provocato allagamenti in
tutta la citta': in particolare, questa mattina dalle 8,45 alle
9,20, e' rimasta bloccata la zona di Largo Cavalleggeri perche'
la sede stradale era stata invasa dall'acqua. Numerose sono
state le chiamate ai vigili del fuoco a causa di terrazzi che
non scaricano bene e che hanno provocato l'infiltrazione di
acqua negli appartamenti sottostanti e per i molti alberi
abbattuti dal vento. Via dei Fori Imperiali - isola pedonale di
domenica - e' stata riaperta al traffico. 1 COMUNE SU 2
A RISCHIO ACQUA,IN PIEMONTE 377
ROMA, 15 OTT 16:42-
Italia sott' acqua. Circa
15.000 alluvioni e un comune su 2 ha dovuto subire la furia delle
acque. L' emergenza alluvioni che come ogni anno si ripete tra
ottobre e novembre con piogge, smottamenti ed inondazioni fuori
norma e' disegnata dal Cnr che ha monitorato 80 anni di
disastri. Proprio il Piemonte, una delle regioni maggiormente
colpita in questi giorni dai danni del maltempo, e' tra i
territori piu'
soggetti all' emergenza acqua. Dopo
il Veneto , in testa per il numero di inodazioni con
2.131, c'e' infatti il Piemonte con 1.310 inondazioni censite.
Piemonte ai primi posti anche
per numero dei comuni colpiti
dalle alluvioni. Dopo la Lombardia che ha contato 467 comuni
che hanno dovuto fare i
conti con la furia delle acque, c'e' il
Veneto (379) e terzo il Piemonte (377).
Questa mappa
ufficiale si trova nel ''Catalogo delle informazioni sulle localita'
italiane colpite da frane e inondazioni'' elaborato dal Gruppo
Nazionale per la difesa delle catastrofi idrogeologiche per gli
anni 1918-1994. Le
informazioni sul pericolo acqua si riferiscono in totale a
6.456 localita' che hanno subito negli 80 anni 15.000
alluvioni. Quasi la meta' dei comuni italiani il 42,8% ha poi dovuto
fare i conti con le
alluvioni. Venezia, Roma, Genova e Cagliari sono
invece le grandi citta' a maggiore rischio acqua. CAMPEGGIO
EVACUATO NEL MILANESE IN ZONA TICINO
MILANO, 15 OTT 16:49- Un campeggio a Robecchetto, tra
Busto Arsizio e Legnano, e' stato fatto evacuare nel pomeriggio
dai vigili del fuoco perche' a rischio di allagamento. L'area
infatti si trova tra il fiume Ticino e un canale. Nel
campeggio si trovavano cinque famiglie, tra cui quella
del proprietario. I vigili del fuoco di Milano sono intervenuti
per monitorare la situazione, considerate tra quelle a rischio, e hanno aiutato poi le famiglie ad allontanarsi dalla
zona. PIEMONTE,
DIFFICILE ARRIVARE E PARTIRE DA TORINO
TORINO, 15 OTT 17:21
-
E' diventato difficile col passare delle
ore arrivare e partire da Torino. La citta' e' circondata da vasti allagamenti che impediscono, ad esempio, il
raggiungimento dell' aeroporto di Caselle, dove molti voli sono
stati cancellati o dirottati ad altro scalo. I
vigili urbani hanno comunicato che sono stati chiusi al traffico 10 ponti cittadini: sei sul fiume Stura e quattro
sulla Dora Riparia.
Quelli sul Po sono a rischio di chiusura perche'
il livello del fiume e' ancora cresciuto. L' acqua e' gia'
uscita dagli argini ai Murazzi. Il Sangone e' straripato a
Nichelino (alle porte Sud della citta') e il Po a San Mauro,
nella zona est. Sono chiuse le autostrade Torino-Milano e Torino-Aosta e 73 strade provinciali. La situazione e'
peggiorata nelle Valli Chisone e Pellice per la fuoriusucita
dei due torrenti omonimi.
L' acqua ha raggiunto i due metri e mezzo di altezza a Ponte Chisone, alle porte di Pinerolo, dove sono
state sgomberate numerose case. A Torre Pellice ha danneggiato
il palazzetto dello sport. Chiusa la statale per Sestriere,
dove il Chisone ha invaso
la carreggiata. Sempre in provincia di
Torino sono numerosi i centri montani isolati per frane e senza
elettricita'. Sempre critica la situazione a Ivrea. A Torino vi
sono problemi di rifornimento idrico, dovuti all' abbassamento
della pressione deciso dalla societa' dell 'acquedotto a causa
della torbidita' delle acque del Po. LOMBARDIA;
ESONDAZIONE TICINO A VIGEVANO
VIGEVANO (PAVIA), 15 OTT 17:41-
La situazione del Ticino continua
a incutere timori, a Vigevano dove il fiume e'
straripato in piu' punti. Nel pomeriggio le acque sono salite
fino a 1,60 metri oltre il livello di guardia. C'e'
preoccupazione, come hanno riferito il sindaco Ambrogio Cotta
Ramusino e l' unita' di crisi della protezione civile, per una
nuova ondata di piena, con la possibilita' di evacuare alcuni
locali pubblici che si trovano nelle vicinanze delle rive del
fiume. Il
maltempo ha causato danni anche a strutture pubbliche e
private della citta'. Questa mattina la cucina dell' ospedale civile di Vigevano e' stata allagata, costringendo l'
amministrazione comunale ad attivare il servizio alla vicina
mensa dell' asilo Trottola. DOMANI
CDM PER DICHIARARE STATO EMERGENZA
ROMA, 15 OTT 17:42- ''Domani pomeriggio e' stato
convocato a Palazzo Chigi il Consiglio dei Ministri, per
esaminare la drammatica situazione in Piemonte e Valle D'Aosta
e per dichiarare lo stato
di emergenza''. Lo rende noto un
comunicato della Presidenza del Consiglio dei Ministri.(ANSA). COM-KME
PROBLEMI
ANCHE PER TRAFFICO DEI TRENI MERCI
ROMA, 15 OTT 17:56- I danni causati dal persistente
maltempo nel nord-ovest dell'Italia hanno congestionato la
circolazione ferroviaria in Piemonte e Valle d'Aosta e nei
valichi internazionali di Modane con la Francia, e del Sempione
con la Svizzera, con pesanti ripercussioni, oltre che sulla
regolarita' del traffico dei viaggiatori, anche su quello delle merci. Lo rende noto un comunicato delle Ferrovie, il quale
precisa che gia' dalla serata di ieri la divisione cargo di
Trenitalia ha dovuto sopprimere una parte dei treni merci
circolanti sulle tratte ferroviarie nazionali ed internazionali interessate al maltempo. Pesanti anche i ritardi registrati
sui convogli che in
queste ultime 48 ore sono transitati nel nord
Italia e nei valichi con la Svizzera e la Francia. Il ritorno alla normalita' nel ritiro e della
consegna delle merci per
le ferrovie - e' detto nella nota - ''e' prevedibile
che possa avvenire gia' nei primi giorni della prossima
settimana, sempre che le pessime condizioni meteorologiche non
perdurino''. TOSCANA; TROMBA D'
ARIA NEL LIVORNESE
FIRENZE, 15 OTT 18:09-
Una tromba d' aria ha investito nel
pomeriggio un tratto di costa livornese, tra Piombino e
Follonica, provocando danni ad un villaggio turistico ed
abbattendo un palo della luce. Nel
resto della Toscana la pioggia che cade ininterrottamente
da stamani ha, per il momento, provocato disagi soprattutto per
la viabilita' ma nessun danno. Fiumi ingrossati in Alta Versilia, dove e' ancora
vivo il ricordo dei gravi
danni provocati dall' alluvione del 1996.
Prefetture e vigili del fuoco, sia pure in allerta, tuttavia
non segnalano sirtuazioni
di pericolo. PIEMONTE;CAMPAGNOLA
TRAVOLTA DA PIENA, TRE DISPERSI
TORINO, 15 OTT 18:23-
Una 'campagnola' dei Vigili del fuoco
e' stata travolta dalla piena del torrente Orco sulla strada Pedemontana, tra Salassa e Rivarolo, nel Torinese. Sul
mezzo si trovavano quattro uomini, ma soltanto uno sarebbe
riuscito a mettersi in salvo. Le ricerche dei tre dispersi sono scattate appena il superstite e' riuscito a mettersi in
contatto, via radio, con la sala operativa a Torino. Un'
altra persona e' data per dispersa nell' Ossolano: si
tratta di un uomo di circa cinquant' anni, sorpreso nella sua abitazione, a Trasquera, in Valle Videdro, travolta da una
frana caduta in localita'
Schiaffo. Le squadre di soccorso stanno
raggiungendo, in elicottero, Trasquera, ma resta tuttora da
accerttare se l' uomo si trovasse in casa al momento della
frana e se con lui ci
fossero altre persone. (ANSA). |