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GHIACCIAIO BASEI 2007: PROSEGUE L'ARRETRAMENTO
(GRAN PARADISO, TO)

Luca Mercalli, SMI redazione Nimbus -  3 settembre 2007
L'annuale sopralluogo al ghiacciaio Basei (Colle del Nivolet, Parco Nazionale del Gran Paradiso), avvenuto il 01 settembre 2007, ha mostrato un apparato in netta sofferenza, con perdita di spessore valutata in 1,5 m e conseguente emersione di ampie finestre rocciose nella zona frontale. I banchi di rocce montonate che nel 2006 iniziavano ad apparire, durante l'estate 2007, con l'abbassamento di livello della superficie, sono venuti a giorno creando sfondamenti e grotte sia nel settore destro idrografico (dove in agosto sono precipitati alcuni grandi blocchi rocciosi di dimensioni metriche), sia nella zona centrale. Numerose bédières solcavano il ghiaccio con abbondanti acque di fusione. Banchi di neve residua presenti solo a quota superiore a 3200 m; il modesto accumulo nivale di origine eolica che occupa la depressione frontale in destra, impedisce la misura al segnale CL59.


Il ghiacciaio Basei dalla stazione fotografica dell'Alpe Riva, 01.09.2007

La zona frontale del ghiacciaio Basei vista il 02.09.2003 (a sinistra) e il 01.09.2007 (a destra). Si percepisce la netta perdita di spessore e l'emersione di banchi rocciosi nel settore occidentale (a destra nella foto).

Al segnale FL l'arretramento è stato di 1,5 m. Rispetto all'anno precedente si sono aperte ampie finestre rocciose
e sono comparse profonde bedièrés.

I due grandi massi di dimensioni metriche precipitati nel settore destro-frontale nell'agosto 2007, evidente effetto della deglaciazione sulla barra rocciosa soprastante. In secondo piano a destra il Gran Paradiso e il Ciarforon


 

 

Il ghiacciaio Basei visto da nord: quasi completamente privo di neve residua
limitata a pochi banchi nel bacino sommitale.
Ben visibile l'apparato morenico ottocentesco.


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