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LA NEVICATA DEL 28 NOVEMBRE 2008 IN ITALIA
NORD-OVEST
Daniele Cat Berro, SMI
redazione Nimbus - 28/11/2008 |
La nevicata avvenuta il 28 novembre
2008 sul Nord-Ovest italiano è stata su molte zone la più intensa
mai registrata in una sola giornata nel mese di novembre negli ultimi
80-100 anni, in particolare sul basso Piemonte, Vercellese e
Milanese.
Sono stati rilevati apporti nevosi crescenti da NW verso SE: in
6-10 ore, sono caduti circa 5 cm tra le valli del Gran Paradiso, il
Canavese e il Torinese (5 cm a Torino), 10-30 cm sul basso Vercellese,
colline del Po, pianura a Sud di Torino, oltre 30 cm
sull’Alessandrino, le Langhe, la pianura Cuneese, con punte
superiori al mezzo metro al confine con la Liguria.
A Torino la neve è caduta a più riprese tra le ore 05 e le 12,
poi nevischio e pioggia debole nel primo pomeriggio: i 5 cm
misurati in centro non sono straordinari, ma l’ultima nevicata di
questa entità in questo periodo dell’anno risale al 18 novembre 1985
(4 cm). Sulla collina, apporti di circa 15 cm a quota 600-700 m
(Superga e Colle della Maddalena).
Il massimo storico per il mese spetta al 24 novembre 1895, quando in
città caddero ben 35 cm in 24 ore (e 55 cm in due giorni tra il 24 e
il 25 novembre).
Invece, la nevicata odierna è di intensità fuori dal comune per fine
autunno a Cuneo, così come su gran parte del basso Piemonte:
dal 1901 non era mai accaduto di rilevare 42 cm di neve fresca
in un giorno (anzi, in 10 ore). Il massimo precedente spettava al 27
novembre 1919, con 31 cm. |
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I 42 cm caduti a Cuneo il 28.11.2008
rappresentano il massimo apporto giornaliero di neve fresca in
novembre dal 1901. |
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A Vercelli i forti rovesci di neve
di fine mattinata hanno depositato 15 cm di manto, valore
giornaliero (e anche mensile) più elevato in novembre dall’inizio
delle misure nel 1932 a Cascina Boraso (massimo precedente: 10 cm il
28.11.1947).
A Milano la nevicata, iniziata poco prima dell’alba, è proseguita
intensamente fino al primo pomeriggio, e si sono depositati da 5 a 10
cm a seconda dei quartieri: occorre risalire al novembre 1920 per
trovare una caduta di neve più copiosa in un solo giorno (14 cm, serie
storica di Milano-Brera). Ma anche oggi su alcune zone periferiche si
sono rilevati depositi fino a 15 cm.
In sintesi, questa nevicata si può considerare straordinaria - per
intensità e per il periodo dell’anno - in una fascia di territorio che
va da Milano e Vercelli fino alle Langhe e all’alto Cuneese,
mentre è definibile come ordinaria o moderatamente inusuale sulle
rimanenti zone di pianura e collina del Nord-Ovest italiano.
Dove è finito il riscaldamento globale?
Questa neve non lo smentisce
Saranno in molti a chiedersi se una nevicata forte e precoce come
questa non sia in contraddizione con il riscaldamento globale.
In climatologia contano più i valori medi e le tendenze su lunghi
periodi (come l’aumento delle temperature medie in corso specialmente
dalla fine degli Anni 1980), piuttosto che i singoli episodi
meteorologici. Nonostante il freddo e la neve di questi giorni, il
2008 si avvia a chiudersi con una temperatura media annua di circa
1 °C superiore al normale, e si aggiungerà così al lungo elenco dei
recenti anni caldi.
Anche in un contesto generale di riscaldamento e forte
diminuzione della nevosità media, è normale che di tanto in tanto
possano presentarsi nevicate abbondanti o gelate fuori stagione.
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Nel 2008 a Torino le temperature mensili
sono state quasi sempre sopra il valor medio di riferimento del
trentennio 1961-90. Solo i mesi di aprile e settembre sono risultati
normali. E anche novembre mostra un’anomalia pari a +1.1 °C, per via
delle prime due decadi molto miti. |
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