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IL NUBIFRAGIO DEL 2 SETTEMBRE 2002 IN PROVINCIA DI
TORINO
Precedenti storici
Domenico
Tropeano, Laura Turconi (CNR-IRPI
Torino) - 4 settembre 2002
Giusto per dare conto della ricorrenza storica con cui si sono manifestati eventi di rilievo nel territorio
del Pinerolese e dell’alta pianura a sud di Torino, si richiamano alcune sintetiche segnalazioni a stampa edite dal
CNR-IRPI.
Numerosi altri dati inediti sono in corso di elaborazione.
1685, 1695, 1705, 1719, 1725 - Atti di visita di Corusione per la Città di Moncalieri (1727, 1-9 aprile).
"L'Ill.mo Sig. Conte Gio. Lorenzo fù Gaspare Romagnano, et il Sig. ... Gio.
Batt. fù Giuseppe Pattero Sindici della pnte Città... rapresentano à V.S.Ill.ma haver il teritorio di d.a luoro Città patitte diverse
corusioni, ingiaramenti, et insabionamenti in occasione delle escrescenze seguite dal fiume Po, Torenti None e Sangone delli anni scorsi, et massime nel 1685, 1695, 1705, 1719, et 1725... con molta augumentatione per esser che doppo il 1719 sono seguite le nottorie crescenze, et innondationi di d.o fiume Po, e Torrenti.…”. Il T.
Chisola, tra i territori di Moncalieri e Vinovo ha asportato complessivamente quasi 10 giornate di terreno (Archivio di Stato, Torino).
1788 (26 maggio) - "Per la pioggia continua il fiume Po, e il torrente None
(Chisola) soverchiamente cresciuto, si unirono insieme, allagarono l'interjacente campagna, e tutta la piazza del mercato sino alla casa del Pedaggio di questa città (Moncalieri)... tale allagamento durò sino alli 28 corrente" [126].
1810 (7-9 maggio) - "Le piogge cadute in abbondanza per tre giorni consecutivi hanno provocato una piena tale, quale non la si vedeva dal 1791. Il Po è salito di quasi sedici piedi in 24 ore, in maniera che tutti i bassi terreni dei Comuni rivieraschi sono stati inondati. In alta montagna il freddo ha fatto sì che nevicasse e che non fondesse la neve ancora esistente: altrimenti gli affluenti del Po avrebbero potuto causare danni maggiori... La strada di Cuneo presso Carmagnola è stata intercettata in sei punti; una parte delle vie di questa città così come i sobborghi di Moncalieri erano coperti da parecchi piedi d'acqua. Un ponte sul Pellice è stato interamente distrutto. Parecchi altri ponti sul Chisola sono stati asportati". La piena del Po a Torino, decresciuta di 3-4 metri nei quattro giorni successivi, risalì di 2-3 m nei giorni 14 e 15, con nuove inondazioni delle aree golenali
(IRPI).
1879, 27 maggio - A Cumiana è travolta una cascina, la borgata Barauda di Moncalieri è allagata
(IRPI)
1907, 25 ottobre - Straripamenti diffusi lungo il Chisola (IRPI)
1908, 2-3 agosto - "Cumiana... Nella notte tra domenica e lunedì [2-3?] un violento uragano scoppiò verso le ore 1,30 e una pioggia torrenziale cadde sull'alta valle della
Chisola, la quale rapidamente ingrossò... si sparse per la campagna... asportando
pedanche, rompendo strade e ponti…" (L'eco del Chisone, 8 agosto 1908).
1937, il 6 giugno - Allagamenti a None e Moncalieri (Barauda) (IRPI)
1949, 24 settembre – Esondazioni lungo il Chisola (IRPI)
1969, 7 aprile – Straripa il Chisola presso None (IRPI).
1981, 1° aprile - Il Chisola produce accentuate erosioni spondali a valle di
Vinovo, addirittura con esumazione di piante fossili del Pleistocene non più riaffiorate dalla fine ‘700
(IRPI).
1994 , 5-6 novembre – Esondazioni generalizzate dei torrenti
Chisola, Oitana e tributari (IRPI).
2000, 29-30 settembre – “Nel Pinerolese alcuni torrenti sono straripati: il T. Lemina ha allagato diversi settori lungo il suo corso a
Pinerolo, Cercenasco, Virle; a Macello vistosi gli allagamenti anche per l’esondazione di alcuni corsi d’acqua minori e canali di scolo in quasi tutto il territorio comunale”
(IRPI).
2001, 4-5 maggio – “Campagne e aree abitate sono allagate ad opera dei torrenti Lemina e
Chisola, fra cui parte dei territori comunali di Scalenghe, Castagnole
(fraz. Oitana e Capoluogo), Virle (S.P. n. 138), None (strade comunali), Candiolo (Capoluogo e strada provinciale),
Vigone, Villafranca Piemonte, Airasca (strade comunali) ed alcuni settori, per lo più coltivi, tra gli abitati di Piobesi e Vinovo ”
(IRPI).
2001, 17 agosto – “In Comune di None si sono manifestati numerosi allagamenti (Capoluogo e confine con
Airasca) per l’elevata intensità di precipitazione, che non ha consentito il corretto deflusso delle acque meteoriche ”
[IRPI].
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