LE PIOGGE DEL 13-15 LUGLIO 2002 SULL'ITALIA
LIGURIA, ANALISI DELL'EVENTO
Dati e immagini a cura del Centro Meteo-Idrologico della Regione
Liguria
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29 Lug 2002 - In Liguria le piogge più rilevanti si registrano tra il 14 e il 15 luglio. Il 13 luglio trascorre ancora in parte asciutto e soleggiato e solo il Savonese è interessato da un temporale al mattino.
Le piogge in Liguria dal 13 al 16 luglio
2002 (mm)
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13-lug
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14-lug
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15-lug
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16-lug
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Totale
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Capo Mele (SV)
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0.0
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19.0
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41.0
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2.4
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62.4
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Ellera Ligure (SV)
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22.6
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5.4
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10.4
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0.2
|
38.6
|
Genova Sestri
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8.0
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7.2
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28.0
|
8.0
|
51.2
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Polanesi (GE)
|
0.0
|
14.4
|
80.8
|
3.4
|
98.6
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La Spezia
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0.0
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46.8
|
8.8
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24.2
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79.8
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I rovesci più intensi si rilevano nella giornata di lunedì 15 nel Genovese con accumuli orari tra i 35 e i 40 mm.
Rovesci più
intensi
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Località
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Giorno
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Pioggia oraria (mm)
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Bavari (GE)
|
15-lug
|
21.4
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Ellera Ligure (SV)
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13-lug
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22.6
|
La Spezia
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14-lug
|
35.6
|
Lavagnola (SV)
|
13-lug
|
25.6
|
Levanto (SP)
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14-lug
|
22.8
|
Polanesi (GE)
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15-lug
|
34.8
|
Premanico (GE)
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15-lug
|
37.8
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Valleregia (GE)
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13-lug
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20.6
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Seguono le mappe di pioggia cumulata in 24 ore dalle ore 12 UTC del 12 alle ore 12 UTC del 16 luglio 2002.
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Pioggia cumulata in 24 ore dalle ore 12 UTC del 12 alle ore 12 UTC del
13 luglio 2002.
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Pioggia cumulata in 24 ore dalle ore 12 UTC del
13 alle ore 12 UTC del 14 luglio 2002.
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Pioggia cumulata in 24 ore dalle ore 12 UTC del
14 alle ore 12 UTC del 15 luglio 2002.
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Pioggia cumulata in 24 ore dalle ore 12 UTC del
15 alle ore 12 UTC del 16 luglio 2002.
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Le carte delle isoiete elaborate dal CMIRL consentono di visualizzare la distribuzione delle piogge e delle loro intensità nel corso del maltempo di metà luglio 2002.
Per rappresentare sull’intero territorio ligure la quantità di pioggia giornaliera è stata effettuata un’interpolazione (indispensabile non disponendo di stazioni pluviometriche in ogni punto del territorio), operazione eseguita ogniqualvolta si rappresentino dati su una carta con isolinee.
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Cos’è l’interpolazione quadratico-inversa?
Nicola Berni, Centro Meteo Ideologico della Regione Liguria
I dati meteorologici sono spesso interpolati orizzontalmente per trasformare la distribuzione spaziale di osservazioni sparse (per esempio i pluviometri) in una griglia regolare di punti, più adatta alla realizzazione di mappe di isolinee (nell’esempio isoiete).
Uno dei metodi per interpolare orizzontalmente dati sparsi in un punto fissato, è l’interpolazione quadratico-inversa
(inverse-square interpolation). Con questo metodo ogni valore osservato viene “pesato” mediante l’inverso del quadrato della distanza della stazione dal punto di interesse.
Solo i dati all’interno di un dominio di influenza sono considerati. Il dominio di influenza è un’area circolare di prefissato
raggio di influenza. La figura mostra un esempio di punto fissato
O con il suo raggio di influenza rI (si noti la divisione dell’intero dominio in settori). La figura mostra 5 stazioni (A, B, C, D, E) all’interno dell’area di influenza i cui dati sono noti (potrebbero esserci più stazioni con dati non disponibili).
Il valore interpolato VO è dato dalla seguente formula:
Bibliografia: Mark Z. Jacobson, “Fundamentals of Atmospheric
Modeling”, Cambridge University Press, 1998 .
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