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EVENTI
METEOROLOGICI
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L’ESTATE SI FA TEMPESTOSA AL NORD E AL CENTRO
Claudio
Castellano, SMI redazione Nimbus - 12 luglio 2002
La vasta area depressionaria presente sull’Europa Nord-Occidentale e centrata alle ore 00 UTC (ore 2 locali) del 12 luglio tra Gran Bretagna e Islanda influenzerà le condizioni del tempo su gran parte dell’Italia dalla giornata di sabato con episodi di maltempo di notevole intensità, tali da procurare danni, allagamenti, dissesti su zone alpine e appenniniche.
La dinamica di tale evento meteorologico, per l’entità dei fenomeni attesi e per la sua durata, ha ben pochi precedenti in pieno luglio.
Spiegazione dell’evento - Venerdì 12 luglio 2002
Una vasta area depressionaria centrata sul Nord Europa, che ha avuto fino a venerdì 12 luglio un’influenza marginale sul Nord Italia, si estende con una saccatura verso il Golfo di
Biascaglia, i Pirenei e il Golfo del Leone, attivando un flusso di aria da sud-ovest verso l’Italia Occidentale.
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La carta di analisi barica al livello isobarico di 500 hPa mostra la discesa della saccatura depressionaria dall’Islanda verso la Francia meridionale con il flusso da sud-ovest sul Nord Italia.
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L’aria fredda che discende verso sud sul lato posteriore della depressione raggiunge nella serata di venerdì il Golfo di
Biscaglia, mentre sull’Italia si accentua un flusso di aria calda e umida dai quadranti meridionali, responsabile di elevate temperature (oltre 35 gradi in Puglia, oltre 30 gradi anche sulle pianure del Nord, fino a 6 gradi alla quota di 3580 m dello
Jungfraujoch).
Si accentua il gradiente termico rilevabile dalla carta delle temperature al livello isobarico di 850
hPa, fino a 10 gradi in circa 600-700 km tra le Alpi e il Golfo di Biscaglia (le frecce blu indicano la discesa di aria fredda, la frecce rosse le zone raggiunte dall’invasione calda dal Mediterraneo)
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Nella serata di venerdì i primi temporali interessano le zone alpine, prealpine e appenniniche di Piemonte, Lombardia, Valle d’Aosta ed Emilia.
Sabato 13, Domenica 14 e Lunedì 15 luglio 2002
Con un’evoluzione molto anomala per metà luglio la saccatura depressionaria forma un vortice ciclonico chiuso (cut-off) nel corso di sabato 13 sulla Francia meridionale, stazionando nei giorni seguenti tra Corsica e
Sardegna.
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Carta di analisi al livello isobarico di 500 hPa delle ore 00 UTC del 14 luglio 2002. E’ evidente la formazione di un cut-off (isolamento del vortice depressionario dalla saccatura principale). Tale configurazione è assai rara in piena estate.
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La forza di tale ciclone si accentuerà tra sabato sera e la giornata di domenica, a causa della notevole energia disponibile per la presenza di aria calda e umida sul Mediterraneo centro-settentrionale. Nei bassi strati la formazione di un minimo depressionario vicino alla Liguria richiamerà aria umida verso i rilievi alpini e appenninici, accentuando le precipitazioni con fenomeni che potranno risultare di rilevante intensità.
Negli ultimi 30 anni episodi di frequente maltempo in luglio, di entità pari a quelli attesi tra il 13 e il 16 luglio 2002, seppur con dinamiche diverse, sembrano ritrovarsi solo nel 1987 (alluvione in Valtellina) e 1977 (dissesti in Canavese, Valli di Lanzo e Valle d'Aosta). Nel luglio 2000 ci fu un sensibile raffreddamento a metà mese, con veloce peggioramento temporalesco, nel 1996 frequenti ondate temporalesche sulle Alpi (alluvione valli del Gran Paradiso e
Omegna).
Per segnalare eventi meteorologici rilevanti nel corso del maltempo del 13-16 luglio scrivi a:
[email protected]
Questa pagina verrà aggiornata nel corso dell’evento.
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