Si
tratta di una configurazione “di blocco” che costringerà le nubi
e le piogge a stazionare sulla nostra regione anche per tutta la
giornata di domani e di mercoledì 2 maggio, e manterrà cieli
comunque grigi per gran parte della settimana.
Come avviene quasi sempre in questi casi, i venti soffieranno da
sud-est convogliando aria umida marittima contro i versanti alpini
dove le piogge potrebbero facilmente oltrepassare i 150 millimetri,
ovvero 150 litri per ogni metro quadrato di suolo. A quest’acqua
andrà aggiunto il contributo proveniente dalla fusione della neve
invernale, la cui entità dipenderà dalla quota della temperatura
zero gradi, prevista in oscillazione tra i 2000 e 2500 metri.
Una situazione meteorologica che non mancherà di far aumentare i
livelli dei fiumi creando in qualche caso problemi logistici nei vari
cantieri tuttora aperti in pieno alveo in seguito alla piena
autunnale. Anche le frane non consolidate andranno tenute sotto
osservazione per evidenziare eventuali riattivazioni. La pioggia
battente e le eventuali limitazioni di transito in alcune zone sono
elementi di cui dovranno tenere conto gli automobilisti impegnati nel
rientro da questi giorni di vacanza: informarsi con cura prima di
mettersi su strada.
Aprile
si conclude dunque in modo simile all’anno scorso, quando le
abbondanti piogge del giorno 28 causarono allagamenti specie nel
Pinerolese, ed apre così la strada a maggio, il mese tradizionalmente
più piovoso per i nostri climi.
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