L’ESTATE 2003 NEL NORD-OVEST DELL’ITALIA
Claudio Castellano - SMI redazione Nimbus
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12 SET
2003 - Le frequenti e persistenti invasioni di aria calda dal Nord
Africa nel corso del trimestre giugno, luglio, agosto 2003 (periodo in
cui ricade l’estate meteorologica) hanno fatto rilevare anche sulla
pianura torinese condizioni termiche eccezionali, con valori record
assoluti superati più volte, sia nei valori massimi giornalieri sia in
quelli medi mensili.
Rilevanti inoltre i valori massimi raggiunti nel corso dell’ondata di
caldo della prima decade di agosto 2003, che per la prima volta
dall’inizio dei rilevamenti (1753 a Torino città) superano la soglia dei
40 °C. Sulla pianura torinese il valore di temperatura massima rilevato
precedentemente era di 39 °C il 28 luglio 1947 all’Osservatorio
Meteorologico di Moncalieri (39 °C).
La temperatura media nell’estate 2003 risulta così essere la più alta
osservata dall’inizio dei rilevamenti sia a Torino città (1753), sia
all’Osservatorio di Moncalieri (1865), con uno scarto superiore anche di
3 °C dai precedenti casi di caldo estivo.
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L’evoluzione della temperatura media
estiva (giugno – agosto) a Torino città, dal 1753 al 2003. Il valore
medio dell’estate 2003 spicca al di sopra dei valori massimi precedenti
di oltre 3 °C (24.4 °C nel 1994 e 24 °C nel 1950, 1928 e 2001).
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Andamento della temperatura media estiva
a Moncalieri dal 1864 al 2003. Il valore medio del 2003 supera di 2.2 °C
il valore massimo precedente del 1950 (25.4 °C) |
Sulle
località extraurbane, dove soprattutto le temperature minime rilevano
valori inferiori alla zona urbana, la temperatura media dell’estate 2003
varia tra i 25.5 °C e i 26 °C. Su tali località si dispone di periodi di
osservazione meno lunghi, ma a Lombriasco, ove i rilevamenti
termometrici iniziarono nel 1956, il valore massimo della stagione
estiva era attestato a 22.9 °C, relativo al 1994.
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Andamento delle temperature minime e massime giornaliere
da giugno ad agosto 2003 a Torino città e a Vigone (località nella
pianura a sud-ovest di Torino).
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Torino,
come stazione urbana, risente di temperature minime sempre superiori a
quelle rilevate in piena campagna, più ridotto lo scarto sulle
temperature massime. Occorre a tal proposito rilevare che nell’estate
2003, la forte aridità del suolo per la scarsità di precipitazioni, ha
ridotto le differenze che normalmente si ritrovano anche nelle
temperature massime fra le località extraurbane ed urbane (parte
dell’energia della radiazione solare viene impiegata per fare evaporare
acqua dal suolo e dalla vegetazione, limitando in parte l’aumento della
temperatura dell’aria nelle zone più umide). In alcune occasioni, come
si osserva dal grafico, Vigone ha rilevato temperature massime superiori
alla città; ciò accade soprattutto nelle giornate in cui i cumuli
pomeridiani fanno ombra sull’area urbana, mentre nelle zone di pianura a
sud di Torino la presenza di nubi cumuliformi è assai meno importante in
estate. Entrambi i rilevamenti termici sono effettuati in capannina
meteorologica, per mantenere le condizioni omogenee con il passato. La
temperatura massima è stata registrata l’11 agosto sia a Torino (41.6
°C), sia a Vigone 41.3 °C.
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Giornate roventi nella pianura a sud di
Torino dal 9 al 15 agosto 2003. Il diagramma del termoigrografo nella
capannina meteorologica di Vigone. Il grafico nel settore in alto
riporta l’andamento dell’umidità relativa, in basso quello della
temperatura. Lunedì 11 agosto 2003 la temperatura massima raggiunge i
41.3 °C con il 24 % di umidità: un caldo torrido dunque, ma del tutto
eccezionale.
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Anche in
montagna andamento termico molto anomalo con valori medi stagionali
eccezionali. A Gressoney D’Ejola (1850 m), Valle del Lys in Valle
d’Aosta, il trimestre estivo 2003 registra per la prima volta una
temperatura media superiore a 15 °C, battendo il precedente record di
13.7 dell’estate 1947.
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Evoluzione della temperatura media estiva
a Gressoney D’Ejola dal 1928 al 2003.
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I casi
precedenti di estati calde (quasi sempre differenti per pochi decimi di
grado) vengono dunque declassati con scarti superiori ai 2 °C.
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Le 10 estati più calde a Torino città,
Moncalieri e Gressoney D’Ejola. Il 2003 spicca ovunque davanti al 1950,
1947, 1928, 1952, 1994… |
Per una
spiegazione ulteriori sui motivi del gran caldo dell’estate 2003 si
consiglia la lettura dell’articolo
PERCHE’
COSI’ TANTO CALDO QUESTA ESTATE?
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Paesaggio africano in Valle d'Aosta.
Dal lago Dorerie a circa 2700 m ad ovest
della Tersiva, il 27.08.2003 (foto E. Stabile) |
La siccità sui pascoli sopra a
Frassinetto, bassa valle Orco (TO), il 19.07.2003.
Sullo sfondo si scorge la pianura (foto D. Cat Berro) |
Il mais bruciato dal secco
nei campi presso Front Canavese,
il 19.07.2003 (foto D. Cat Berro) |
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